di Riccardo Guariento • 7 gennaio 2025
Bentornati, cari amici, clienti e partner!
Riapriamo i battenti dopo la pausa natalizia con rinnovate energie e un entusiasmo che ci spinge a dare il nostro meglio, consolidando e portando la collaborazione con voi a nuovi livelli di eccellenza.
Ma cosa ci riserva l’anno appena iniziato per il settore dell’acciaio inossidabile? Scopriamolo insieme.
Un 2025 di Transizione per l’Acciaio Inox
Il 2025 si prospetta come un anno di transizione per il nostro settore. Dopo un 2024 complesso, caratterizzato da sfide geopolitiche e un rallentamento della domanda, gli analisti prevedono un graduale miglioramento, seppur accompagnato da non poche incognite.
Situazione Attuale e Trend Recenti
Negli ultimi anni, il mercato dell’acciaio inossidabile ha affrontato un contesto di forte turbolenza.
Il 2024 ha registrato una stagnazione della domanda globale, accompagnata da una diminuzione della produzione europea, calata di circa il 5% nel primo semestre rispetto all’anno precedente. Questo trend negativo si inserisce in un quadro di declino iniziato ormai sei anni fa, con l’Europa che ha visto la propria quota di produzione mondiale ridursi dal 17% nel 2015 al 10% nel 2023.
Tuttavia, secondo la World Steel Association, nel 2025 il consumo globale di acciaio dovrebbe aumentare dell’1,2%. In Europa, l’incremento atteso è più significativo: si prevede una crescita del 2,4% per il consumo reale e del 4,1% per il consumo apparente. Ancora più ottimistiche sono le stime a medio termine, cui domanda globale potrebbe crescere tra il 3% e il 3,9% nel biennio 2025-2026.
Fattori Economici e Geopolitici
La ripresa economica è strettamente legata a un contesto macroeconomico favorevole. Le previsioni indicano una crescita del PIL dell’1,5% nell’Unione Europea e dello 0,8% in Italia per il 2025. L’inflazione in calo e la diminuzione della disoccupazione sono segnali incoraggianti per il nostro settore, suggerendo un potenziale incremento degli investimenti.
Tuttavia, la stabilità globale resta precaria. La crisi economica in Cina ha ridotto la domanda interna, spingendo le esportazioni europee. I recenti pacchetti di stimolo economico del Governo Cinese potrebbero sostenere la domanda globale, ma l’impatto concreto rimane da verificare.
Sul fronte geopolitico, la guerra in Ucraina e la crisi in Medio Oriente continuano a rappresentare fonti di instabilità. Inoltre, la possibilità di nuovi dazi imposti dall’Amministrazione Americana di prossimo insediamento costituisce un rischio per la competitività del mercato europeo.
Prospettive di Crescita
Le aspettative per il 2025 riflettono un equilibrio tra opportunità e sfide:
- Ristoccaggio: Dopo anni di destoccaggio, si prevede una fase di ristoccaggio che potrebbe stimolare la domanda di acciaio inossidabile, favorendo una ripresa nei volumi produttivi.
- Transizione Energetica: L’attenzione crescente verso la sostenibilità sta portando a un’adozione più ampia di tecnologie green. La produzione di acciaio tramite forni elettrici e l’utilizzo di idrogeno verde sono innovazioni chiave che non solo ridurranno l’impatto ambientale, ma aumenteranno anche la richiesta di rottame inox.
- Prezzi: Dopo anni di pressioni al ribasso, si attende una parziale ripresa dei prezzi dell’acciaio inox. Tuttavia, i tassi d’interesse ancora elevati potrebbero frenare gli investimenti necessari a sostenere una crescita robusta.
Uno Sguardo al Futuro
Il 2025 potrebbe rappresentare un punto di svolta per il nostro settore. Se da un lato permangono fattori di incertezza, dall’altro le opportunità legate alla transizione energetica e alla digitalizzazione aprono nuove strade per un’evoluzione sostenibile e competitiva.
Noi di INOXTUBI PADOVA SRL siamo pronti a cogliere queste sfide, continuando a collaborare con Voi, i nostri partner e clienti, per crescere insieme e costruire un futuro più solido e innovativo.
Grazie per la vostra fiducia.
Insieme, affronteremo il 2025 con determinazione e ottimismo.
Fonti:
