di Riccardo Guariento • 9 luglio 2024
Nel mondo scintillante delle pentole e delle padelle, una sigla regna sovrana: 18/10.
Pronunciata con enfasi da pubblicitari e stampata a caratteri cubitali su scatole e brochure, questa dicitura sembra conferire agli utensili da cucina un’aura di invincibilità, una promessa di durata eterna.
Ma dietro a questo codice apparentemente complesso si nasconde una verità ben più semplice: l’acciaio inox AISI 304.
Ebbene sì, miei cari amanti dei fornelli, l’acciaio inox 18/10 non è altro che la variante più comune di acciaio inox, un materiale robusto e versatile, ma non certo l’unico né il migliore in assoluto. La sua popolarità nelle pubblicità deriva da un connubio perfetto tra semplicità e appeal. “AISI 304” o “EN 1.4301” suona troppo tecnico, troppo banale. 18/10, invece, è un codice breve, memorizzabile, che evoca immagini di lucentezza e resistenza.
“REALIZZATO IN ACCIAIO INOX 18/10” è un esempio perfetto di come un termine tecnico nemmeno del tutto corretto possa essere trasformato in un simbolo di qualità e resistenza. L’uso di numeri come “18/10” è particolarmente efficace, poiché suggerisce precisione e specificità, dando al consumatore l’idea di un prodotto superiore.
Certo, l’acciaio inox 18/10 ha i suoi meriti. Resiste bene alla corrosione, non si deforma facilmente e si adatta a molteplici usi. Ma se parliamo di vera resistenza e inossidabilità estrema, altri acciai inox, come l’AISI 316 o gli acciai duplex, gli fanno da barba a zero. Peccato che il loro nome non sia altrettanto orecchiabile…
Quindi, la prossima volta che vi trovate davanti a una pentola che vanta orgogliosamente la sua etichetta “18/10”, sorridete. Sappiate che state acquistando un prodotto onesto, un cavallo di battaglia della cucina, ma non il cavaliere invincibile che la pubblicità vi vuole far credere… piuttosto un eroe condannato a portare il peso di un’immagine eroica che non gli appartiene del tutto, ma pur sempre in prima linea a combattere la sua battaglia quotidiana contro ruggine e usura.
E se volete davvero il top in termini di durata e resistenza, beh, preparatevi a fare i conti con nomi un po’ meno affascinanti.
X5CrNiMo17-12-2… S32205…e simili…
Ma hey, almeno potrete dire di avere una pentola con un nome da vero metallurgo!