di Riccardo Guariento • 4 novembre 2024
Da anni lavoro come volontario alla Sagra del Folpo di Noventa Padovana.
Cucino alle griglie deliziose salsicce, costine, bistecche, pancetta e polenta, per cui sapevo esattamente cosa aspettarmi anche quest’anno: ritrovarmi nel cuore pulsante della festa, tra piatti semplici e gustosi, aromi invitanti che si diffondono nell’aria, mischiati al suono della musica e al vociare allegro della gente.
Eppure, silenzioso nella sua lucentezza, a farmi compagnia e ad immergermi in una atmosfera “di casa”, c’era tantissimo… Acciaio Inossidabile!
Non potevo fare a meno di notare quanto l’Acciaio fosse onnipresente e fondamentale per tutta la cucina della sagra. Griglie robuste, piani d’appoggio scintillanti, cucine mobili, frigoriferi e lavabi riflettevano la luce calda delle lampadine da sagra, creando un contrasto magico tra la modernità dell’acciaio e la tradizione radicata dell’evento.
Cucinare su quelle griglie, con gli attrezzi di acciaio tra le mani, mi faceva sentire quasi come se fossi al lavoro, ma qui l’ambiente era ben diverso.
Mi trovavo nel bel mezzo della tradizione più genuina, circondato da profumi familiari e dall’energia della gente che ama questa festa, con acciaio e folklore che si sposavano in un’armonia inattesa.
L’acciaio inossidabile, spesso associato a fabbriche e modernità, si integra perfettamente con le tradizioni della cucina popolare: resistente, pratico, pronto a sostenere ore di cottura e lavaggi senza battere ciglio, proprio come i volontari e i lavoranti che supporta alla grande.
In quell’istantanea, fatta di griglie ardenti e voci allegre, ho capito che l’acciaio non era un elemento di rottura.
Al contrario, era un legame che univa passato e presente, garantendo che questa festa potesse proseguire in tutta sicurezza e igiene, senza rinunciare all’autenticità.
In quel momento, l’acciaio inossidabile si faceva simbolo di rispetto per il passato e impegno verso il futuro, pronto a sostenere e a perpetrare ancora per chissà quanto lo spirito dell’Antica Sagra del Folpo.