di Riccardo Guariento • 30 settembre 2024
Il riciclo dell’acciaio inossidabile (Inox) rappresenta un aspetto cruciale nell’economia circolare, contribuendo significativamente alla sostenibilità ambientale e all’efficienza economica. Vediamo quindi i vari aspetti del riciclo dell’acciaio inox, incluse le statistiche recenti, i paesi più attivi nel settore e l’impatto economico sul mercato globale.
1 . Come avviene?
Il rottame inox ha origine da molteplici fonti. Gran parte proviene dagli scarti industriali, come residui di lavorazione, rottami di demolizione di strutture e attrezzature in disuso, o vecchi elettrodomestici e veicoli. Gli impianti siderurgici, le aziende di lavorazione dei metalli e le imprese di costruzione sono tra i principali fornitori di rottame inox. Questo materiale può essere ottenuto sotto forma di lamiera, trucioli di tornitura, tubi e scarti di produzione.
Un’altra fonte importante di rottame è costituita dai rifiuti post-consumo, come vecchie pentole, posate e attrezzature in acciaio inossidabile utilizzate in ambito domestico o commerciale. Questi rifiuti vengono raccolti da appositi impianti di smaltimento e successivamente inseriti nel ciclo di riciclaggio. Un aspetto fondamentale è la sua riciclabilità al 100%, che significa che può essere riutilizzato ripetutamente senza perdita di qualità.
Una volta raccolto, il rottame inox deve essere accuratamente smistato e classificato. In questa fase, il rottame viene separato dai materiali non ferrosi, come alluminio e rame, e dai materiali ferrosi come il ferro comune. Lo smistamento avviene tramite magneti, processi di flottazione e analisi chimica. A seconda della qualità e del contenuto di elementi quali nichel e cromo, i rottami vengono suddivisi in categorie differenti.
La qualità del rottame inox è cruciale per il processo successivo, poiché l’uso di rottame di bassa qualità potrebbe compromettere la lega finale. Pertanto, questa fase richiede grande attenzione e tecnologie avanzate per garantire una separazione accurata dei materiali.
Le aziende di riciclaggio quindi giocano un ruolo chiave nella gestione del rottame inox.
Dopo lo smistamento, il rottame inox viene portato alle fonderie, dove subisce un processo di fusione ad alte temperature. Questo processo è particolarmente efficiente, in quanto richiede meno energia rispetto alla produzione di acciaio inox partendo dai minerali grezzi. Grazie a forni ad arco elettrico e a moderni impianti industriali, il rottame viene trasformato in acciaio inossidabile di alta qualità.
Durante la fusione, viene monitorata attentamente la composizione chimica dell’acciaio per garantire che i livelli di cromo, nichel e altri elementi siano corretti. Una volta terminato il processo di fusione, l’acciaio inox viene colato in forme o laminato in fogli e successivamente sottoposto a trattamenti di finitura.
2. Quantitativi Annuali di Rottame Inox
A livello globale, circa il 20% della produzione d’acciaio proviene dal riciclo del rottame; in Europa, questa percentuale sale al 40%. In Italia, il tasso di riciclo dell’acciaio ha raggiunto l’82%, superando gli obiettivi fissati dalla Commissione Europea. Nel 2021, sono state risparmiate circa 450.000 tonnellate di materia prima grazie al riciclo dell’acciaio.
Da notare che la Cina, attualmente il maggior produttore di Acciaio Inox, ne ricicla meno del 20%.
3. Percentuale di Acciaio Riciclato sul Totale
L’acciaio inox è parte integrante del mercato globale dell’acciaio. La sua capacità di essere riciclato senza degradazione delle proprietà fisiche lo rende un materiale prezioso. Attualmente, si stima che oltre il 50% dell’acciaio inossidabile prodotto provenga da rottami riciclati
4. Paesi con la Raccolta Maggiore
I paesi leader nella raccolta e nel riciclo dell’acciaio inox includono:
Italia: Con un tasso di riciclo dell’82%, è tra i più virtuosi in Europa.
Germania: Nota per la sua efficienza nel settore del riciclo, contribuisce significativamente alla produzione di acciaio da rottami.
Stati Uniti: Anche qui, il riciclo dell’acciaio è molto sviluppato, con un’ampia rete di impianti di raccolta e lavorazione.
5. Altri paesi in cui si Ricicla di Più
A livello globale, i paesi che eccellono nel riciclo dell’acciaio includono:
Giappone: Con una lunga tradizione nel riciclo dei metalli.
Francia: Ha implementato politiche ambientali forti per promuovere il riciclo.
Svezia: Con un’elevata percentuale di acciaio riciclato nelle costruzioni.
6. Impatto Economico sul Mercato dell’Acciaio Inox
Il mercato globale dell’acciaio inox beneficia enormemente dal riciclo. Il valore economico del rottame inox è significativo; ad esempio, nel 2022, il valore del mercato del rottame d’acciaio ha superato i 300 miliardi di dollari a livello globale.
Inoltre, il riciclo riduce i costi energetici associati alla produzione di nuovo acciaio e contribuisce a una significativa riduzione delle emissioni di CO2.7. Benefici Ambientali e Sostenibilità
Il processo di riciclo dell’acciaio inox non solo conserva le risorse naturali ma riduce anche l’impatto ambientale.
Nel 2021, il riciclo ha evitato l’emissione di circa 539 tonnellate di CO2. Inoltre, l’utilizzo di forni elettrici per il riciclo consente una significativa riduzione dei consumi energetici.
Il riciclo dell’acciaio inossidabile è un elemento cruciale nella promozione della sostenibilità ambientale e della crescita economica. Con tassi di riciclo in aumento e politiche sempre più favorevoli, l’acciaio inox si conferma come un pilastro fondamentale nell’economia circolare moderna. La continua innovazione nel settore del riciclo rappresenta una chiave per affrontare le sfide ambientali future e garantire un uso responsabile delle risorse.
